Esame micologico dell'unghia
La sospetta natura micotica di un’infezione cutanea, deve essere documentata attraverso la dimostrazione, l’isolamento e l’identificazione del micete attraverso l’esame micologico diretto e colturale. Si tratta di una pratica indolore, di rapida esecuzione, che non lascia cicatrici e sicura. Si esegue un leggero e mirato taglio e grattamento della lamina ungueale infetta. Il materiale raccolto viene allestito a fresco su un vetrino con idrossido di potassio. Dopo qualche minuto di macerazione si effettua l’osservazione al microscopio ottico (esame micologico diretto) che ci permette di fare o escludere la diagnosi di micosi cutanea.
Una parte del materiale raccolto viene posto in coltura a temperatura ambiente e dopo 15 giorni circa si può avere la crescita di colonie fungine. Il fungo verrà identificato mediante analisi morfologica e del colore delle colonie fungine che eventualmente si svilupperanno. La loro identificazione ci darà informazioni sulla fonte di contagio e la terapia giusta da fare.
Cosa fare per prepararsi all’esame micologico:
- Per l’esame micologico dell’unghia è indispensabile che eventuali smalti (sia cosmetici che antimicotici) vengano rimossi con acetone almeno 2 settimane prima dell’esame e non vengano applicati prodotti antimicotici nelle 2 settimane precedenti l’esame.
- Per l’esame micologico della cute è indispensabile evitare di applicare antimicotici o creme anche solo idratanti nella settimana che precede l’esame.